Schastilvoi Paschi
Origini e significati della Pasqua
Un gruppo di Padri della Chiesa d'origine asiatica (tra i quali Tertulliano, Ippolito, Ireneo) collegano la parola pascha al termine greco pàschein, che significa soffrire. Sebbene l'etimologia del termine non sia corretta, in quest'ipotesi vengono colti i significati intrinseci della Pasqua: il sacrificio e la salvezza. Per un'etimologia più esatta della parola bisogna ricorrere ad Origene ed agli alessandrini, che intendono il senso come “passaggio”.
In questo caso il passaggio è attraverso il Mar Rosso, dalla schiavitù alla Terra Promessa, dunque dal vizio del peccato alla libertà della salvezza, attraverso la purificazione del battesimo. Applicata a Cristo, detta etimologia suggerisce il Suo passaggio dal mondo terreno al Padre.
La Pasqua è, infatti, la festa liturgica più importante per il cristianesimo.
La Pasqua rappresenta e celebra i tre momenti fondamentali del cristianesimo: la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo. Essa si pone come nucleo del patrimonio liturgico e teologico del cristianesimo.
A ciò si aggiunga che la Pasqua rappresenta il raccordo con la matrice giudaica del cristianesimo e al tempo stesso, il momento di affrancamento da tale matrice. La festa cristiana viene assunta dalla celebrazione della liberazione del popolo di Mosè dalla schiavitù in Egitto, festeggiata in occasione del primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera. (dal sito www.italica.rai.it)
Guarda il video"Storia della Pasqua ebraica"
Auguri di Buona Pasqua sulle note di questa canzone di Renato Carosone, divertente anche se un po' retrò
In Svezia si mangiano uova sode colorate. In Danimarca le case vengono ornate con rami fioriti e uova dipinte, la domenica di Pasqua l’intera famiglia si riunisce per un buffet freddo e ai bambini viene regalato il coniglio di cioccolato.
Le campane delle chiese in Francia restano silenziose fino il venerdì Santo in segno di dolore per Gesù Crocefisso. Ai bambini si racconta che queste volino via verso Roma per poi tornare la domenica della Santa Pasqua. Quando risuonano dai campanili i più piccoli cominciano la ricerca delle uova di cioccolato nascoste dai genitori prima dei festeggiamenti.
I fuochi di Pasqua bruciati a mano con pezzi di legno o con una grande lente sono un’usanza tedesca. In Germania, infatti, è accesa la fiamma del "fuoco sacro" come tradizione pasquale, mentre le ceneri sono disseminate negli orti dai contadini, sono l’augurio propiziatorio per il raccolto. Dolci e pietanze tipiche della festa sono l’agnello e l’uovo di cioccolato, donato ai bambini da un coniglietto chiamato "Osterhase".
La Grecia festeggia la Pasqua con riti greco-ortodossi: ogni fedele accende in chiesa una candela che porterà con se a casa. In occasione della Pasqua è tradizione mangiare dolcetti, pane pasquale, uova colorate e la "Marghiritsa", una zuppa tipica pasquale fatta con l’agnello.
In Inghilterra durante le festività pasquali vengono rivolte particolari attenzioni a persone bisognose: ai poveri vengono donate delle offerte e gli anziani vengono aiutati nel lavaggio dei piedi. Il dolce tipico è rappresentato dagli "hot cross buns", piccole brioches fatte con uvetta e cannella e decorate con una croce fatta di glassa per ricordare la passione di Cristo.
E per concludere questo post, pieno come un uovo, un ultimo video
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