lunedì 13 settembre 2010

Inizio a.s.2010/2011 - Fine pubblicazioni sul blog


Inizia il nuovo anno scolastico e termina la mia esperienza su questo blog...





...ma io sorrido sempre e comunque!!!

mercoledì 25 agosto 2010

Buoni pasto a.s.2010/11

ACQUISTO BUONI PASTO A.S. 2010/2011


Da settembre cambierà l'acquisto dei buoni pasto:


"Dal prossimo anno scolastico 2010/11 cambierà il sistema di gestione dei buoni pasto per la refezione scolastica. Non ci saranno più i blocchetti cartacei, ma a ogni alunno sarà assegnato un badge personale, con il quale effettuare le prenotazioni dei pasti e sul quale ricaricare gli importi per far fronte alle spese di refezione.
Per le scuole elementari e medie il badge verrà dato in custodia alla scuola..."

per saperne di più consulta il sito del

Comune di Gambolò

venerdì 11 giugno 2010

Fine attività didattica - Chiusura scuola per vacanze estive



Si ricorda che il 18 giugno alle ore 16.30 ci sarà la consegna dei documenti di valutazione.
Chi fosse impossibilitato a ritirare il documento di valutazione nella data del 18 giugno, potrà farlo nei giorni successivi presso la segreteria dell'I.C.Robecchi (c.so Garibaldi 18, Gambolò) nell'orario di apertura al pubblico.




Un saluto speciale agli alunni della classe V che hanno concluso il loro percorso nella Scuola Primaria:
Simone, Gabriel, Marika, Alessandra, Luca, Daniele, Serena, Irene, Edoardo, Matteo, Samuele e Sara.

Be the best of whatever you are

If you can't be a pine on the top of the hill,
Be a scrub in the valley — but be
The best little scrub by the side of the rill;
Be a bush if you can't be a tree.

If you can't be a bush be a bit of the grass,
And some highway happier make;
If you can't be a muskie then just be a bass —
But the liveliest bass in the lake!

We can't all be captains, we've got to be crew,
There's something for all of us here,
There's big work to do, and there's lesser to do,
And the task you must do is the near.

If you can't be a highway then just be a trail,
If you can't be the sun be a star;
It isn't by size that you win or you fail —
Be the best of whatever you are!


...sii il meglio


Se non puoi essere un pino in cima alla collina,
sii un arbusto nella valle, ma sii sempre il miglior
piccolo arbusto accanto al ruscello;
se non puoi essere albero sii cespuglio.

E se non puoi essere cespuglio, sii dell'erba
e abbellisci come puoi la strada maestra;
se non puoi essere muschio, sii alga,
ma l'alga più graziosa del laghetto.

Non possiamo far tutti il comandante,
altrimenti la ciurma chi la fa?

C'è qualcosa da fare per tutti.
Ci sono lavori grossi e altri meno
e ciascuno deve scegliersi il più adatto.

Se non puoi essere strada, sii sentiero,
se non puoi essere sole, sii una stella;
vincere o perdere
non ha a che vedere con la grandezza.
Ma bisogna essere al meglio quello che si é.

Douglas Malloch











La scuola riprenderà l'attività didattica il giorno 13 settembre.






mercoledì 12 maggio 2010

Settimana della lettura





In occasione della "settimana della lettura" dal 17 al 23 maggio, la Scuola Primaria di Remondò ha dato vita ad un piccolo progetto dal titolo"Topi di biblioteca" coinvolgendo gli alunni di tutti le classi.



























Con
Decreto del Consiglio dei Ministri del 15 luglio 2009, il 24 marzo di ogni anno è stato indicato come giorno dedicato alla promozione della lettura. A tal fine, recita il testo, “le amministrazioni pubbliche vareranno iniziative volte a sensibilizzare i cittadini, specialmente i più giovani, ai temi della lettura e della promozione e della valorizzazione del libro
.
L’Ufficio Scolastico Regionale e la Direzione Generale Istruzione,invitano pertanto le istituzioni scolastiche e formative a dedicare, nell'ambito della propria autonomia didattica organizzativa,la settimana da 17 al 23 maggio 2010 a specifiche iniziative di promozione alla lettura.



Se vuoi leggere il testo integrale clicca su "Settimana della lettura 2010"




Un bambino che legge
(Angelo Petrosino)
Un bambino che legge
si dimentica dei piedi,
ha schegge di luce
negli occhi ardenti.

Un bambino che legge
è un bambino che va lontano
senza che nessuno
lo tenga per mano.




Dai nostri "Topi di biblioteca" il simpatico video della canzone
"Il topo con gli occhiali"

lunedì 10 maggio 2010

Incontro con i genitori

L'incontro con i genitori si terrà venerdì 14 maggio dalle ore 18.00 alle 19.00 e avverrà in modalità assemblea di classe.
I colloqui individuali verranno effettuati il giorno della consegna delle schede.


domenica 18 aprile 2010

Settimana nazionale dell' Astronomia


In occasione della
"XI Settimana Nazionale dell'Astronomia , 19 - 23 aprile 2010 "
(se vuoi, apri il link sulla scritta precedente) abbiamo pensato di riproporre agli alunni delle classi quinte e alle loro famiglie, l'osservazione diretta del cielo che non è stato possibile effettuare durante il mese di novembre.Questo ci sembra il modo migliore per concludere il progetto di scienze delle classi quinte, che abbiamo portato avanti con entusiasmo e partecipazione nel corso di tutto il primo quadrimestre.






L'appuntamento è per il giorno 21 aprile (mercoledì) con gli esperti di astronomia dell'A.V.D.A. di Vigevano che metteranno a nostra disposizione i loro fantastici strumenti.
(Chi possiede un telescopio personale, comunque, può portarlo)

Il luogo di ritrovo sarà il piazzale antistante la Scuola di Gambolò, alle ore 20.30/21.00 con destinazione un posto di osservazione nei pressi di Stradella.
Lo spazio per il parcheggio è esiguo, si consiglia vivamente di ridurre il numero delle auto e di aggregarsi ad un compagno.




NON MANCATE !





domenica 11 aprile 2010

Gita a Roma




Gli alunni di quinta Irene, Edoardo e Simone , accompagnati dalla maestra Patrizia, partiranno domattina per la consueta (per le classi quinte) gita scolastica a Roma. I nostri "fantastici 4", ovviamente , saranno aggregati al gruppo di alunni e docenti delle classi di Gambolò, tutti guidati e supervisionati dal loro mitico Direttore.
Buon viaggio e buon divertimento alla scoperta di una delle città più belle del mondo!






lunedì 29 marzo 2010

Pasqua 2010



Happy Easter
Joyeuses Paques Frohe Ostern Feliz Pascua
Boa Pascoa Kalo Paska Zalig Paasfeest
Schastilvoi Paschi
Srecan Uskrs Giad Pàsk Sretan Uskrs
A fraylekhn Pesah Paste fericit Felices Pascuas
Vesele Velikonoce




Origini e significati della Pasqua

Il termine Pasqua, in greco e in latino “pascha”, proviene dall'aramaico: pasha, che corrisponde all'ebraico pesah, il cui senso generico è “passare oltre”. Il significato effettivo della parola non è del tutto certo.
Un gruppo di Padri della Chiesa d'origine asiatica (tra i quali Tertulliano, Ippolito, Ireneo) collegano la parola pascha al termine greco pàschein, che significa soffrire. Sebbene l'etimologia del termine non sia corretta, in quest'ipotesi vengono colti i significati intrinseci della Pasqua: il sacrificio e la salvezza. Per un'etimologia più esatta della parola bisogna ricorrere ad Origene ed agli alessandrini, che intendono il senso come “passaggio”.
In questo caso il passaggio è attraverso il Mar Rosso, dalla schiavitù alla Terra Promessa, dunque dal vizio del peccato alla libertà della salvezza, attraverso la purificazione del battesimo. Applicata a Cristo, detta etimologia suggerisce il Suo passaggio dal mondo terreno al Padre.
La Pasqua è, infatti, la festa liturgica più importante per il cristianesimo.
La Pasqua rappresenta e celebra i tre momenti fondamentali del cristianesimo: la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo. Essa si pone come nucleo del patrimonio liturgico e teologico del cristianesimo.
A ciò si aggiunga che la Pasqua rappresenta il raccordo con la matrice giudaica del cristianesimo e al tempo stesso, il momento di affrancamento da tale matrice. La festa cristiana viene assunta dalla celebrazione della liberazione del popolo di Mosè dalla schiavitù in Egitto, festeggiata in occasione del primo plenilunio dopo l'e
quinozio di primavera. (dal sito www.italica.rai.it)

Guarda il video"Storia della Pasqua ebraica"







Auguri di Buona Pasqua sulle note di questa canzone di Renato Carosone, divertente anche se un po' retrò






La Pasqua nel mondo

I paesi nordici accolgono la Pasqua festeggiando anche l’arrivo della primavera. In Svezia e Finlandia la domenica delle Palme si benedicono dei rami di pioppo bianco con le gemme. Di origine medievale è il rito che i bambini compiono la settimana prima della Pasqua: si vestono da streghe e distribuiscono le loro letterine in cambio di caramelle. Cibo caratteristico delle festività pasquali in Finlandia è il "Pasha" a base di formaggio e il "Mammi", un budino di segale.

In Svezia si mangiano uova sode colorate. In Danimarca le case vengono ornate con rami fioriti e uova dipinte, la domenica di Pasqua l’intera famiglia si riunisce per un buffet freddo e ai bambini viene regalato il coniglio di cioccolato.

Le campane delle chiese in Francia restano silenziose fino il venerdì Santo in segno di dolore per Gesù Crocefisso. Ai bambini si racconta che queste volino via verso Roma per poi tornare la domenica della Santa Pasqua. Quando risuonano dai campanili i più piccoli cominciano la ricerca delle uova di cioccolato nascoste dai genitori prima dei festeggiamenti.

I fuochi di Pasqua bruciati a mano con pezzi di legno o con una grande lente sono un’usanza tedesca. In Germania, infatti, è accesa la fiamma del "fuoco sacro" come tradizione pasquale, mentre le ceneri sono disseminate negli orti dai contadini, sono l’augurio propiziatorio per il raccolto. Dolci e pietanze tipiche della festa sono l’agnello e l’uovo di cioccolato, donato ai bambini da un coniglietto chiamato "Osterhase".

La Grecia festeggia la Pasqua con riti greco-ortodossi: ogni fedele accende in chiesa una candela che porterà con se a casa. In occasione della Pasqua è tradizione mangiare dolcetti, pane pasquale, uova colorate e la "Marghiritsa", una zuppa tipica pasquale fatta con l’agnello.

In Inghilterra durante le festività pasquali vengono rivolte particolari attenzioni a persone bisognose: ai poveri vengono donate delle offerte e gli anziani vengono aiutati nel lavaggio dei piedi. Il dolce tipico è rappresentato dagli "hot cross buns", piccole brioches fatte con uvetta e cannella e decorate con una croce fatta di glassa per ricordare la passione di Cristo.

In Israele si festeggiano due eventi: la Pasqua cristiana e la festa ebraica del "Passah". Durante la settimana santa si svolgono processioni e si ripercorrono le tappe della Vita Crucis. La festa ebraica del "Passah" ha inizio il giovedì prima di Pasqua e ricorda l’esodo degli ebrei in Egitto e ha la durata di sette giorni.


Le notizie sopra scritte sono "prese" dalla rete, si prega di inserire eventuali commenti o correzioni.


E per concludere questo post, pieno come un uovo, un ultimo video