
Le classi quinte della scuola primaria, dell'Istituto comprensivo di Gambolò, nell'ambito del progetto"Io mi racconto, tu ti racconti"affronteranno il tema dei DIRITTI DEI BAMBINI, in occasione del ventennale della
"CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL'INFANZIA" dell'Onu del 1989.
Il 20 novembre si celebra la Giornata mondiale dell’Infanzia in ricordo della data in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a New York, approvo’ la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia (20 novembre 1989).

CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DELL'INFANZIA
(Da Wikipedia, l'enciclopedia libera)
La Convenzione Internazionale sui diritti dell'infanzia è una convenzione delle Nazioni Unite approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 a New York.
Questa convenzione è stata ratificata da tutti i paesi del mondo con l'eccezione di Somalia e Stati Uniti. Suddivisa in tre parti, la Convenzione è formata da un Preambolo e da cinquantaquattro articoli.
Di particolare interesse, come sempre nei trattati, è il Preambolo dove si afferma che l’infanzia ha diritto ad un aiuto e ad una assistenza particolari, e dove si sottolinea che la famiglia, essendo unità fondamentale della società ed ambiente naturale per la crescita del minore, deve ricevere la protezione e l’assistenza di cui necessita. Nell’intento di ottenere il più largo assenso possibile tra i popoli di cultura, religioni, tradizioni assai diverse, la Convenzione esprime un vasto consenso su quali siano gli obblighi degli Stati e della comunità internazionale nei confronti dell'infanzia.
Il risultato è un trattato che può davvero aspirare ad essere "universale”. La Convenzione non solo codifica ma sviluppa in maniera significativa le norme internazionali applicabili ai bambini. La Convenzione, è strumento di promozione e di protezione dei diritti dell'infanzia, ed entra a far parte del corpus di diritto internazionale il 2 settembre 1990, nove mesi dopo essere stata adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Con la Convenzione del 1989 il bambino diventa protagonista, soggetto di diritti al pari dell’adulto. La Convenzione introduce l'idea del bambino come soggetto di diritti invece che come mero oggetto di tutela e protezione e affianca a diritti universalmente riconosciuti sanzionati (quali il diritto al nome, alla sopravvivenza, alla salute, all’istruzione), una serie di diritti di nuova generazione (come il diritto all'identità del bambino, il rispetto della sua privacy, della sua dignità e della libertà d’espressione).
Il bambino non è più minus habens, protetto per la sua immaturità, ma uomo in fieri, portatore di diritti umani fondamentali, sia pure con gli adattamenti consigliati dalla sua condizione che è legata ad una situazione oggettiva che impone speciali e particolari attenzioni.
La Convenzione rappresenta uno strumento molto forte per tutti i fanciulli del mondo, sancendo che i bambini sono soggetti di diritto e non soltanto oggetti di preoccupazione o beneficiari di servizi.
I Diritti dei Minori | |
I minori hanno il diritto di vivere con la propria famiglia o con la famiglia allargata. I minori hanno diritto ad un livello di vita adeguato, che comprenda cibo, acqua potabile e alloggio. I minori hanno diritto all’istruzione e anche all’educazione alla pace, all’amicizia, all’uguaglianza, alla solidarietà ed al rispetto dell’ambiente. I minori hanno il diritto di godere di ottima salute fisica e mentale. I minori con problemi fisici o mentali hanno il diritto di vivere come gli altri bambini e di frequentare insieme a loro la scuola; di ricevere cure adeguate; e di partecipare attivamente alla vita della comunità. I minori hanno il diritto di giocare, di riposarsi e di dedicarsi alle attività che più piacciono loro. I minori hanno il diritto di essere informati e di poter esprimere le proprie idee ed opinioni. I minori hanno il diritto di parlare la propria lingua, di vivere secondo la propria cultura e religione. I minori hanno diritto a non essere trascurati, abbandonati, maltrattati ed a non essere vittime di violenza o di sfruttamento. I minori hanno il diritto di essere protetti dall’uso della droga. I minori rifugiati hanno il diritto di essere protetti e di essere aiutati a ricongiungersi con le proprie famiglie. | |
(TRATTI DALLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DEL FANCIULLO ADOTTATA NEL 1959 E DALLA CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI NELL’INFANZIA ADOTTATA NEL 1989) A cura del Centro d’Informazione delle Nazioni Unite (UNIC) |
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